Nel giardino dietro casa abbiamo da anni un albero che abbiamo sempre considerato ornamentale. Ogni autunno vedevo spuntare sui suoi rami buffi frutti rossi e carnosi, così un giorno spinta dalla curiosità ne ho addentato uno...dolcissimo, buono, squisito! Così chiedendo ai contadini del posto scopro che queste anomale palline pelose non sono altro che corbezzoli.
I corbezzoli sono dei piccoli frutticini color rosso, prodotti nella stagione autunnale della pianta cara a Plinio il Vecchio, il Corbezzolo Arbutus unedo. Quest'arbusto è molto diffuso sull'isola di Vivara, dove di frequente raggiunge le dimensioni di un piccolo albero, nei versanti che volgono a NW ed a SE; nei mesi invernali la pianta del corbezzolo si presenta rivestita contemporaneamente dei suoi fiori bianchi e dei caratteristici frutti rossi e proprio grazie a questa sua peculiarità in epoca risorgimentale divenne un simbolo patriottico, poiché con il bianco dei fiori, il rosso dei suoi frutti ed il verde vivissimo delle sue foglie, aveva i tre colori della bandiera italiana.
In autunno i corbezzoli rappresentano la nota più bella nel panorama della vegetazione dell'isolotto di Vivara. Chi si reca sull'isola nei mesi di ottobre e novembre sa apprezzare il dolce sapore dei corbezzoli che trova fin dal primo tratto del sentiero principale, avendo però l'accortezza di non mangiarne troppi, date le sue note proprietà lassative!
Inutile dire che da allora sono una corbezzolo-dipendente...
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